E’ noto che sentire buona musica dal vivo in un luogo eccezionale raddoppia il piacere dell’ascolto, ed è proprio quello che succederà se riuscirete a venire al Festival del Jazz di Arles, appuntamento importante che si tiene dal 15 al 21 maggio.
Dopo n debutto in tono minore nel 1996, il festival è cresciuto di continuo concentrandosi sull’offerta di jazz della massima qualità, sia con musicisti emergenti che nomi affermati. La direzione artistica del festival si è tenuta lontana dalle mode puntando invece sull’offerta di tutti i generi di jazz ai convertiti e agli aficionados. Extra bonus: nell’ambiente unico della Chapelle du Méjan si gode di una vicinanza eccezionale tra i musicisti e il pubblico.
Dopo tutto questo jazz, non dimenticate di esplorare la città, che è un sito patrimonio mondiale dell’UNESCO. Nota per avere vestigia romane seconde solo a Roma, Arles ha conservato mirabilmente queste attrazioni senza prezzo. Nel bel mezzo tra Spagna e Italia, la città nota sotto l’imperatore Costantino come “piccola Roma della Gallia” era di primaria importanza strategica, come si vede ancora oggi. Per uno sguardo in profondità all’architettura e al funzionamento delle terme, del foro, dell’anfiteatro, dei templi e di altro ancora, non mancate di visitare Il Musée départemental de l’Arles Antique. Ma il modo migliore di esplorare i tesori storici di Arles è sempre una passeggiata per la città.
Per una vera esperienza Arlésienne, non c’è niente come fare la vita di chi ci abita. Proprio quello che potrete fare con le nostre case vacanza in città.
Se quello che volete è un pied-à-terre in una via tranquilla, questo bel monolocale nel centro di Arles (PR-1024) che si trova nel centro storico è quello che fa per voi.
Se siete con un gruppo numeroso, non potete sbagliarvi con questo appartamento 3 stanze da letto nel centro di Arles (PR-915), dietro l’angolo rispetto all’anfiteatro, all’arena romana e al foro. Pieno di luce e tocchi rustici, ha anche una terrazzina con una vista fantastica sull’arena, la città vecchia e i monti delle Alpilles.
Chi ci è stato sa che Arles non si dimentica. E se ci siete già andati, volete raccontarci i vostri ricordi lasciando un commento?
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