Quando la primavera bussa alle porte, la città di New York è pronta a celebrare il giorno di San Patrizio con festeggiamenti in tutti i distretti e una marea di persone vestite di verde che inonda la Fifth Avenue per la parata più festosa dell’anno. Il patrimonio culturale irlandese a New York ha, però, radici molto profonde che vanno al di là di una semplice parata e di un paio di pinte. Fate un viaggio nella Grande Mela e celebrate la cultura e le tradizioni che il popolo irlandese ha trasmesso a quel crogiolo di culture che caratterizza la città di New York.
Storia dell’immigrazione irlandese
L’immigrazione irlandese in America ebbe inizio molto prima del XIX secolo, ma fu solo in questo periodo che a causa della Grande Carestia un numero elevato di immigrati irlandesi sbarcò a New York andando a costituire quasi un quarto della popolazione della città in quell’epoca. I primi immigrati si stabilirono in case popolari sulla Lower East Side di Manhattan e a Hell’s Kitchen. Visitate il Tenement Museum (103 Orchard St) sulla Lower East Side di Manhattan per capire come vivevano i nuovi immigrati a New York. Potete visitare appartamenti ricostruiti con oggetti e foto dei suoi ex residenti e farvi un’idea di come fosse la vita a New York per i nuovi arrivati.
New York può essere stata la “pentola d’oro alla fine dell’arcobaleno” per molti immigrati tra cui gli irlandesi che fuggivano dalla Grande Carestia, ma la vita nella New York di allora non era per niente semplice. Se volete approfondire questo periodo storico vi consigliamo di guardare Gangs of New York, film di Martin Scorsese candidato agli Oscar, che rappresenta la storia oscura delle guerre tra le gang nella Lower East Side, a Little Italy e a Chinatown. InfamousNewYork.com è un sito web che esplora la storia della criminalità di New York offrendo mappe dettagliate di tour virtuali a piedi con edifici e indirizzi, permettendovi virtualmente di ripercorrere indietro nel tempo i passi di famosi gangster e criminali della storia della città. Gli amanti del cinema possono leggere il nostro blog per trovare altre famose location di film che vale la pena visitare a New York.
In centro potete trovare ancora dei bar nascosti e locali clandestini che rievocano i tempi passati. A Greenwich Village potete trovare alcuni di questi locali insieme ad altri posti degni di nota. Beauty & Essex (146 Essex St) è un banco dei pegni che al suo interno nasconde un ristorante, un bar e una sala relax. Please Don’t Tell (113 St Mark’s Pl) è un altro cocktail bar clandestino dell’East Village a cui si accede attraverso una cabina telefonica del Crif Dogs (locale vicino). A The Dead Rabbit (30 Water St) nel Financial District, che prende il nome dalla famigerata banda di strada irlandese del XIX secolo, potete avventarvi su un piatto di salsicce e patate schiacciate oppure sorseggiare un Irish coffee in un ambiente decorato con vecchi cappelli irlandesi e pubblicità di whiskey.
Se le mura di questo appartamento monolocale ammobiliato con alcova in affitto sulla storica Mulberry Street a Little Italy potessero parlare, avrebbero sicuramente tante storie da raccontare. Le pareti con mattoni a vista e il camino decorativo sono elementi classici che donano un tocco di fascino e rendono l’ambiente caloroso e confortevole, facendovi sentire come a casa vostra. Grazie alla presenza di una moltitudine di mercati etnici e di panetterie nella zona, potrete sfruttare la cucina completamente attrezzata per sperimentare ricette di altre culture. Uscite di casa e andate alla ricerca dei luoghi che hanno reso tristemente famosa questa zona. A pochi passi dall’appartamento troverete un monumento simbolo della cultura irlandese, la Vecchia Cattedrale di San Patrizio.
Santo patrono: parata di San Patrizio e cattedrale di San Patrizio
Nel centro dell’area oggi conosciuta come Little Italy troverete la Vecchia Cattedrale di San Patrizio (263 Mulberry St), costruita prima della famosa cattedrale sulla 5th Avenue. La Vecchia Cattedrale di San Patrizio è un importante monumento storico: in passato ha fornito aiuto e protezione alla classe operaia degli immigrati irlandesi nel 1800 e le catacombe che si trovano al di sotto di essa ospitano nomi famosi. Inoltre, la cattedrale è apparsa anche in film come Il Padrino.
Se andate in direzione Midtown, vi dovete fermare assolutamente ad ammirare la bellissima architettura gotica della grandiosa Cattedrale di San Patrizio (5th Ave & 50th St). La festa di San Patrizio è la celebrazione culturale e religiosa del santo patrono d’Irlanda. Il 17 marzo 2020 la giornata inizia con una messa nella Cattedrale di San Patrizio (bisogna comprare un biglietto per l’evento) a cui segue una parata alle ore 11. La parata segue un percorso che passa vicino alla cattedrale per poi proseguire lungo la 5th Avenue dalla 44th Street alla 79th Street e finire vicino all’American Irish Historical Society sull’Upper East Side.
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Central Park. Sulla 80th St & 5th Ave potrete visitare l’American Irish Historical Society, un centro storico-culturale con una biblioteca che celebra la storia e la cultura irlandese negli Stati Uniti.
In una grande città come New York è facile sentirsi persi e privi di un senso di comunità, per questo gli immigrati tendono di solito a stabilirsi in quartieri in cui possono trovare dei loro connazionali. Troverete questi quartieri etnici sparsi in tutti i distretti di New York. La bellezza della multiculturalità di New York sta proprio nel fatto che in questa città tutti possono sentirsi come a casa e provare un senso di appartenenza indipendentemente dalla propria origine.
La popolazione della Bretagna, anche se ha il passaporto francese, condivide una cultura celtica e una lingua di origini celtiche. Se siete dei fieri immigrati bretoni a New York o semplicemente amate la Bretagna, venite a sventolare la vostra bandiera con i vostri fratelli e sorelle irlandesi in questo giorno speciale di celebrazione della cultura celtica. Per maggiori informazioni su come iscriversi all’associazione non-profit BZH New York o unirsi a loro durante la parata, visitate il loro sito web (http://bzh-ny.org/).
Un pezzo di Irlanda
Nel centro di Manhattan vicino a Battery Park c’è l’Irish Hunger Memorial (75 Battery Place) un memoriale che rievoca il periodo della Grande Carestia in Irlanda. Nella parte interna del memoriale troverete delle notizie sugli eventi del XIX secolo e un monito sulla fame che esiste ancora oggi in molte parti del mondo. La parte esterna, invece, ricrea lo scenario tipico della campagna irlandese con un campo di patate, muri di pietra, un cottage di pietra fatto con materiali importati dall’Irlanda così come i fiori e le piante.
Affittate questo elegantissimo monolocale ammobiliato a Tribeca e sentirete la storia sotto ai vostri piedi mentre passeggiate per le strade acciottolate di questo quartiere. Potete fare una passeggiata lungo il Battery Park, visitare il memoriale e vedere il tramonto sull’acqua. L’edificio in cui si trova l’appartamento è dotato di un servizio portineria e di una comoda palestra al suo interno. Le pareti in verde smeraldo sono un evidente richiamo all’isola di smeraldo e l’appartamento è fornito di tutto il necessario per rendere New York la vostra nuova casa. La cucina completamente attrezzata vi consente di preparare il vostro piatto irlandese preferito con ingredienti comprati in uno dei tanti mercati locali, oppure di rifornire il carrello bar con del Baileys per fare un brindisi con gli amici.
Cibo e bibite irlandesi
Trascorrete le vostre vacanze a New York festeggiando in uno dei numerosi pub irlandesi presenti nella città; alcuni sono in circolazione dall’800. McSorley’s Old Ale House, fondato nel 1854, è uno dei pub irlandesi più antichi di New York. Situato nella 15 East 7th St. nell’East Village, in questo pub sarete serviti in un’atmosfera nostalgica da baristi irlandesi. Le pareti del pub sono ricoperte di vecchi articoli di giornale, foto di eminenti politici irlandesi e caschi di pompieri (la comunità irlandese ha una lunga storia nel corpo dei vigili del fuoco di New York) e i pavimenti sono ricoperti di segatura. Un altro famoso pub con un’atmosfera nostalgica e una vasta selezione di whiskey irlandesi è The Late Late (159 East Houston St) sulla Lower East Side. Questo pub prende il nome da The Late Late Show, un famoso talk show in Irlanda, ed è ispirato a una residenza irlandese degli anni ’60.
La cucina irlandese si è infiltrata nella scena culinaria di New York grazie alla presenza di numerosi pub e taverne che servono vecchie ricette di famiglia che riscaldano il cuore. Se passate per Gramercy, fermatevi al Molly’s Pub & Shebeen (287 3rd Ave) e godetevi una pinta di Guinness con gli amici e un bel pasto a base di stufato di agnello, shepherd’s pie (pasticcio di carne e patate) o corned beef (manzo sotto sale) con cavoli in un ambiente accogliente con pavimenti ricoperti di segatura e un camino a legna.
Musica e arti celtiche
La musica e le arti irlandesi hanno lasciato il segno anche sulle coste americane. Durante il vostro soggiorno a New York potete assistere a uno spettacolo di musica tradizionale irlandese e ballare alla Radio City Music Hall, oppure dal 10 al 25 marzo 2020 potete assistere allo spettacolo teatrale Riverdance che festeggia il suo venticinquesimo anniversario.
La musica irlandese ha influenzato molti altri generi musicali e New York ha ospitato vari artisti irlandesi, dagli U2 con i loro concerti sold-out allo Yankee Stadium e al Madison Square Garden, ai The Chieftains che durante il loro “Irish Goodbye” tour si esibiranno in un concerto di musica celtica folk alla Town Hall (123 W 43 St) il giorno di San Patrizio. St. Ann’s Warehouse (45 Water St, DUMBO) e l’Irish Arts Center presentano la rappresentazione dell’Amleto di William Shakespeare a opera del Gate Theater Dublin dal primo febbraio all’8 marzo 2020. All’Irish Arts Center (553 W 51 St) nello storico quartiere irlandese di Manhattan conosciuto come Hell’s Kitchen troverete tanti spettacoli di musica, teatro e cinema irlandese.
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